FESTEGGIAMENTI CENTENARIO ORATORIO
Il nostro viaggio incomincia tanti mesi prima della festa del 25 e 26 maggio. Durante il tragitto, incontriamo altri “viaggiatori” per la stessa data, la Biblioteca Comunale e l’C.F.P-U.P.T, così decidiamo di unire le nostre forze per coinvolgere la comunità su vari fronti.
Non dimentichiamo che, precedentemente, erano state organizzate tre serate di riflessione: la prima, ripercorrendo la storia degli Oratori con la visione del film “Siate buoni se potete”; la seconda con presentazione e riflessione sulle attività dell’Oratorio attuale e la terza sulle “Sfide del domani”.
Come Oratorio, lo start è dato la mattina del 25 maggio con le preparazioni in cucina, in piazza, nel piazzale dell’Oratorio… Sposta panche, conta sedie, sistema tovaglie, prepara campo calcetto e pallavolo, porta bevande e cibi vari, …
Nel primo pomeriggio vengono consegnate le magliette agli atleti che partono in allegria, colore e felicità per la piazza Cesare Battisti, dove s’incontrano con gli altri atleti e tutti i partecipanti alla caccia al tesoro per la sfilata iniziale.
Le attività sportive proseguono durante il pomeriggio nelle varie palestre messe a disposizione dagli Istituti scolastici e dal Comune, visto i capricci del tempo, contrastato dalla forte energia dei papà organizzatori e dall’entusiasmo traboccante dei giovani.
In cucina fervono i preparativi di merenda e cena, per premiare tutti i partecipanti alle attività pomeridiane. Considerate tutte le bocche da sfamare, c’è un susseguirsi di tante persone, si incontrano visi conosciuti e qualche “new entry” con le mani subito in pasta, diretti dallo chef storico. La cucina si scalda dai fuochi a tutto spiano, dagli scherzi, dalle risate e dal buonumore. Il tutto è accompagnato dalle prove dalla band “I Rustic Flame”, che rallegra poi la serata...........................
I TORNEI
Essendo anche luogo di aggregazione giovanile, durante i festeggiamenti del “Centenario” del nostro oratorio abbiamo pensato di organizzare dei tornei di calcio a 5 e di pallavolo rivolto ai bambini ed ai ragazzi che frequentano la struttura. C’è stata la partecipazione di circa 90 ragazzi e ragazze e sono state formate nr. 6 squadre per ciascun torneo. Tanto entusiasmo e tanta voglia, hanno spinto i ragazzi ad impegnarsi al meglio per arrivare tra i primi classificati. Entrambe le finali, delle due discipline sportive, sono state molto combattute con rimonte da una e dall’altra parte. Un episodio tra tutti in particolare mi viene da ricordare, la finale del torneo di calcio a 5; dopo il fischio dell’arbitro che ha messo fine alla partita con il punteggio di parità, i ragazzi in campo di una e dell’altra squadra, hanno fatto di tutto per poter continuare ai tempi supplementari, che però per problemi di tempo, non è stato possibile giocare, rimanendo l’amarezza l’unico sentimento in campo. Questo ha dimostrato la voglia di mettersi in gioco dei ragazzi, la loro caparbietà ed il loro spirito di squadra, cose che fanno bene alla crescita di un giovane. Alla fine hanno vinto i più fortunati ai calci di rigore.
.....................neanche il tempo di raffreddare la cucina, che la domenica mattina, si riparte con i preparativi per i festeggiamenti del centenario.
Al suono delle campane si riempie man mano il Sagrato attorno a Don Olivo in attesa del Vescovo, che celebra la Santa Messa animata dal gruppo liturgico, dal coro delle giovanissime, dalle catechiste e dai bambini che cantano alla fine l’Inno all’Oratorio. In questo momento viene ribadita la funzione formativa ed educativa dell’Oratorio in continuo rinnovamento, per andare incontro alle esigenze odierne. All’interno della comunità l’Oratorio deve essere percepito anche come risorsa per l’aggregazione di varie realtà, per una crescita umana e spirituale, aperto a tutti a prescindere della propria convinzione religiosa.................
.........................La Banda Sociale allieta con la sua musica un momento di bella convivialità, con il rinfresco aperto a tutta la comunità, che partecipa molto calorosamente, e con la possibilità di visitare la mostra degli elaborati artistici del concorso. Segue il pranzo comunitario con la presenza del Vescovo nella sala feste, dove vengono proiettate delle diapositive storiche dell’Oratorio, nelle quali molti hanno potuto ritrovare bei momenti trascorsi insieme.
Il Coro Brenta conclude il pranzo con un momento musicale apprezzato da tutti, che permette anche a chi non ha partecipato al resto della festa di unirsi, per trascorrere un altro momento di convivialità. Il pomeriggio si conclude con la fine dei tornei sportivi e le varie premiazioni.
E’ stato un piacere vedere l’Oratorio movimentato dalla presenza di tante persone di varie età e contesto sociale. Ci auguriamo che il piacere condiviso in questo momento di festa possa essere l’inizio di un percorso di partecipazione attiva nel futuro, per fare crescere questa grande famiglia.
Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità e impegno di tante persone, che hanno dedicato tempo all’organizzazione e realizzazione di questo evento. E’ stato anche una buona occasione per una riflessione sulla capacità di coinvolgimento di più gruppi, non sempre facile da gestire e coordinare.
Stralci da un testo “Io…nell’Oratorio”
..… i miei ricordi iniziano verso la fine degli anni cinquanta, quando frequentavo la quarta elementare, e la Madonna del Mont, dopo anni di insistenti preghiere mie e di mio fratello, diede finalmente anche a noi una mamma. Non so perché, ma prima di quel periodo, dell'Oratorio ricordo solo i gradini della scala di accesso al cinema, la lunga sala con le file di poltrone in legno e la musica che dopo il vespro si diffondeva dall'altoparlante sopra il portone d'ingresso. Erano un rito quelle domeniche pomeriggio del periodo scolastico, quando si salivano i gradini e si oltrepassavano i tendoni rosso scuro per accedere alle poltrone. Dopo il biglietto, quasi sempre qualche caramella. In inverno, lungo il lato destro della sala due grossi fornelli arrossati dal fuoco del carbone mandavano un calore straordinario. Guardavo con ammirazione i ragazzi addetti alle stufe, pensando che quando sarei stato più grande avrebbero permesso anche a me di caricare il carbone in quelle bocche spalancate da dove si intravedevano i carboni incandescenti. La fine dello spettacolo interrompeva i miei sogni, che viaggiavano con spadaccini, cow boy, gladiatori o corsari. Il ritorno verso casa era condito di tristezza per aver abbandonato gli eroi dello schermo…
Tra i miei interessi c'era anche la musica. Desideravo molto riuscire a suonare uno strumento e quando fui pronto ricevetti in consegna, dall’allora Maestro Marchetti della Banda Sociale, il clarinetto. Contemporaneamente all'Oratorio erano stati attivati dei corsi per imparare a suonare la tastiera. La domenica mattina all'Oratorio erano a disposizione degli aspiranti musicisti, insegnanti e strumenti. Ricordo che c'erano giovani che scendevano anche da Bondo, Breguzzo e Roncone… Fu frequentando l'Oratorio che, con tre amici, mi trovai una sera a parlare di un gruppo musicale che avrebbe suonato nella sala del cinema. Il Gruppo dei Luremal (ricordo benissimo il loro nome), ebbe un successone. Erano veramente bravi. Tre di noi erano componenti della Banda Sociale e uno sapeva suonare la fisarmonica. Trovammo il quinto con la chitarra e decidemmo di partire con il nostro progetto. L'ultimo Cappellano arrivato era Don Bruno, che mise a nostra disposizione una o l'altra delle numerose stanze dell'Oratorio e ci diede le chiavi. Quasi ogni sera con il nostro gruppo, cui avevamo dato un nome che riassumeva le iniziali dei nostri cognomi, ci incontravamo per provare e riprovare le canzoni che intendevamo suonare… Don Bruno ci osservava e, dispiaciuto che non avessimo pubblico cui proporre la nostra musica, organizzò con altri ragazzi e ragazze che frequentavano l'Oratorio, una sorta di filodrammatica che esibiva dei pezzi teatrali. Il nostro complessino faceva da intermezzo alle varie scenette preparate. In quel modo usciva uno spettacolo della durata d'un paio d'ore…
Dario Antolini – classe 1951 – I° Premio adulti